Il tessuto storico di Brescia offre interessanti possibilità di lettura. La città, infatti, si è sviluppata storicamente da est verso ovest e percorrendo le sue strade è possibile leggere, come in un affascinante “viaggio nel tempo”, le tappe di questa espansione, pur nella complessità di tutte le sovrapposizioni di epoche diverse.
Il centro storico di Brescia può quindi essere percorso ed esplorato con diversi itinerari, che toccano monumenti e testimonianze relative ad un lungo arco temporale. Celebri sono i resti romani – probailmente i più interessanti in Lombardia – in gran parte concentrati nella spettacolare piazza del Foro. La piazza presenta una parziale ricostruzione del Tempio Capitolino, compiuto nel 73 d.C., all’epoca di Vespasiano. Nelle vicinanze si trovano anche i resti del teatro romano, dei portici che fiancheggiavano il foro e della basilica, che lo delimitava sul lato meridionale.
Ma non sono da meno i grandi edifici religiosi: come il Duomo Vecchio, gioiello romanico, situato nella piazza Paolo VI (già piazza del Duomo), punto nevralgico della Brescia medioevale e dell’epoca delle signorie. Il cuore di una visita a Brescia, tuttavia, è costituito senz’altro dalla piazza della Loggia: dominata dallo splendido edificio rinascimentale della Loggia, la piazza presenta anche la cinquecentesca torre dell’orologio, oltre alle facciate dei Monti di Pietà, anch’essi realizzati nel ‘400 e ‘500.
Il centro storico, che presenta una notevole estensione, racchiude un gran numero di veri e propri tesori nascosti: edifici, opere d’arte, poco noti ma con testimonianze importanti dell’architettura e dell’arte lombarda. Un solo esempio: la chiesa del Carmine, nata nel ‘400 e ridecorata a più riprese, che ospita la Cappella Averoldi con affreschi di Vincenzo Foppa.